62 poltrone in memoria delle vittime delle mafie

  Tags:

Nessun tag associato all'articolo.

  Categoria:

News

Dicembre 04 19:36 2025 by Quarto Savona 15

Cultura, impegno civile e memoria al Teatro Puccini di Firenze. Un teatro pieno di giovani e di autorità in occasione dell' evento dal titolo:"62 poltrone in memoria delle vittime delle mafie".

Un colpo d'occhio, ogni fila è dedicata ad una vittima: da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino da Piersanti Mattarella e Lea Garofalo. Ogni poltrona dietro oltre al nome indicato della vittima anche un QR per conoscerne la storia. E sul palco insieme a Fiammetta Borsellino figlia di Paolo ucciso nella Strage di via D'Amelio, Giovanni Chinnici figlio di Rocco magistrato e padre del pool antimafia ucciso il 29 luglio 1983, Sauro Ranfagni (cugino di Rossella Casini uccisa nel 1981 dalla'ndrangheta) Francesca Bommarito ( sorella del carabiniere Giuseppe Bommarito ucciso nella Strage di via Scobar insieme al capitano D' Aleo il 13 giugno 1983), la nostra Tina Montinaro moglie di Antonio, capo scorta del giudice Falcone saltato in aria il 23 maggio del 1992'.

"Ritengo sia doveroso essere qui anche di parlare ai giovani e di trovarmi in uno dei tempi della Cultura. La memoria e ciò che è accaduto deve riguardare tutti. La memoria è collettiva. Bisogna conoscere e capire per evitare che certi fatti non accadono più e non si può rimanere indifferenti".

La lunga giornata ha previsto la messa in scena de " Il Paese nelle mani- cronaca d' Italia nelle sette stragi" con Beatrice Visibelli, testo  e regia di Nicola Zacagli. E poi dopo l'intervento dei familiari delle vittime il contributo dell' Associazione Familiari e Amici di Don Peppe Diana; l' Associazione Familiari vittime della Strage di via Georgofili e la Fondazione Giovanni Falcone. Un momento significativo anche la sera con un concerto incontro dal titolo " Fiore di Campo- la mafia non è musica" con Luisa Impastato  che ricorda lo zio ucciso a Cinisi il 9 maggio 1978 e l'orchestra Pedrollo. Infine è stato proiettato un contributo video di Domenico Fazzari, presidente della Cooperativa Valle del Mareo-Libera Terra