Memoria, legalità per un'antimafia al fianco dei giovani

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Maggio 15 21:56 2025 by Ambra Drago

Un pomeriggio emozionante alla libreria Modus Vivendi di via Quintino Sella a Palermo. La nostra Tina insieme alla giornalista Ambra Drago hanno presentato il libro "Non ci avete fatto niente" edito De Agostini.

Una riflessione partita da alcune righe del libro in cui Tina afferma come Antonio gli abbia lasciato il suo coraggio e le riempie la vita tutti i giorni. Si ripercorrono la Storia di questo ragazzo che a 24 anni ha scelto di scortare il giudice Falcone e ma che pur sapendo il rischio che correva non si è tirato indietro.

Alla domanda se Antonio sarebbe contento di come è cambiata questa cittá Tina ha risposto" Beh sono sicura di si. Soprattutto perché in questi anni ho scelto di parlare ai giovani, è vero sono loro il futuro ma non devono rimanere indifferenti". E aggiunge:"Avrei potuto andare via e invece dico che le moglie dei poliziotti devono rimanere sono quelle dei mafiosi che devono andare via.

E aggiunge io sono la moglie di Antonio Montinaro e insieme ai miei figli siamo orgogliosi di lui".E il pubblico presente ha interagito piacevolmente con Tina che non si è sottratta alle domande. Un riflessione sull' evoluzione di questa città rispetto al tema del contrasto alla criminalitá organizzata. Di come ha cambiato pelle.

"È vero non c'è la mafia stragista ma ha cambiato volto.Adesso i figli dei mafiosi studiano e la mafia utilizza anche le nuove tecniche informatiche.E poi non dimentichiamoci che la droga e il crack continua a invadere Palermo. Bisogna affrontare seriamente il tema, e anche attenzionare i giovani che hanno bisogno di punti di riferimento sani, c'è troppa violenza in giro. Ecco cerchiamo di fare una legalità costruttiva e fattiva. Ecco io giro i quartieri, le scuole presto parta il progetto di una colonia estiva per i bambini nei quartieri difficili e i figli dei detenuti, devono sapere che fuori c'è altro.

Il mio impegno vuole essere anche questo non solo memoria ma lagalitá nei territori e fare vedere che c'è altro a questi ragazzi. Mio marito era generoso, i suoi figli lo continuano a essere ed io credo molto nel mio impegno con l'Associazione Quarto Savona Quindici. Andiamo avanti". Un lungo applauso ha salutato il bel pomeriggio conclusosi anche con il racconto del programma per l' imminente 23 maggio. Una giornata che  non potrà cancellare il dolore di Tina e dei suoi figli ma ha cambiato la storia di questo Paese.

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